Holly White. Eleganza Green: i benefici dell’arte della cucina vegana negli Hotel di Lusso
Holly White

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One of my biggest passions has always been to elevate people’s perceptions of vegan food

Molto è cambiato nella vita di Holly White da quando ha deciso di diventare vegana. Vive a Dublino ed è un’esperta certificata di alimentazione a base vegetale ad ampio spettro ma anche una scrittrice influente con una autentica passione per il Benessere.

La professionalità di Holly White si è sviluppata in tre linee principali di business: Vegan consultancy & menu design, Live Events & Corporate demonstrations, Brand collaborations & recipe design.

Il sui intento principale è quello di elevare la percezione della cucina vegana nella mente delle persone dimostrando attraverso la semplicità e la cura come nutrirsi in modo sano possa avere un impatto considerevole sul nostro ambiente e sul nostro Benessere

Tutto è partito da una forte compassione per il mondo animale e per gli effetti nocivi degli allevamenti intensivi per approdare a una filosofia olistica del benessere del corpo e dello spirito, in cui l’alimentazione a base vegetale ha assunto un ruolo cruciale. Holly White stessa ha sperimentato una trasformazione radicale quando ha percepito come il suo aspetto e la sua energia avessero subito una svolta incredibile grazie a come stava nutrendo il proprio corpo. Si è sentita fin da subito più forte e pronta ad esprimere pienamente se stessa.

Senza dubbio la dieta vegana ha giocato un ruolo importante. È noto come questa sia ricca di “batteri buoni” – i fitonutrienti – che hanno proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, preservando la salute del nostro sistema digestivo e rendendo le persone immunologicamente più forti.

Come rendere questo stile di vita curioso e appetibile? E attraente?

Da allora la sfida di Holly White è stata quella di elevare ogni sua creazione culinaria affinché diventasse gustosa ed equilibrata nei suoi sei elementi essenziali – “il sapore, la consistenza, la temperatura, l’aspetto, l’equilibrio di proteine, grassi sani e carboidrati complessi” e portare i risultati nell’attività di consulenza sia a livello aziendale (con la collaborazione con Compass Ireland, nel magico mondo degli Hotel di Lusso e nel suo Vegan Cooking Club.

Simple things done beautifully well is my passion

Uno dei sogni diventati realtà è la collaborazione con il più prestigioso Hotel a cinque stelle di Dublino, The Merrion Hotel, membro orgoglioso di The Leading Hotels of the World, per la creazione di un menu vegano ad hoc, considerato come una delle migliori offerte della capitale irlandese da Vogue.com e dal National Geographic.

Una collaborazione ancora in essere con il Garden Restaurant e il suo Executive Chef, Ed Cooney – molto sensibile alla qualità dei suoi ingredienti rigorosamente biologici e di provenienza locale – e con il Pastry Chef, Paul Kelly, per una proposta di dessert vegani di alto livello sia nella composizione che nella presentazione.

Merrion Hotel non offre solo un ambiente accogliente ed elegante nel centro di Dublino ma anche ‘an Hospitality with a clear coscience’. Un impegno con la sostenibilità in continua evoluzione, attraverso un team dedicato e un piano di sostenibilità ambientale annuale che coinvolge tutte le aree dell’Hotel, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di carbonio per camera del 66% entro il 2030.

Una filosofia certamente apprezzata da Holly White.

Ma ora lasciamo la parola a lei.

  • Quali sono i vantaggi, anche economici, di un’offerta a base vegetale in un Hotel di Lusso?

L’Università di Oxford ha condotto uno degli studi più approfonditi sull’impatto degli allevamenti intensivi e si è scoperto che una sola persona può ridurre la propria impronta di carbonio fino al 70% adottando una dieta a base vegetale. Grazie ad una maggiore consapevolezza da parte dei consumatori e per un serio impegno nei confronti dell’ambiente, oggi è fondamentale che i menu degli Hotel siano aggiornati per onorare il crescente mercato delle opzioni a base vegetale. La mia scelta è stata del tutto personale ma sono molto diffuse le allergie e le intolleranze ad esempio alle uova e ai latticini. Il mio obiettivo primario è quello di collaborare con gli Chef per creare delle opzioni vegane e vegetariane senza glutine in grado di contrastare entrambe le allergie in una sola portata.

  • Quale metodo usi per introdurre la cucina vegana gourmet nel settore dell’Ospitalità e come pensi si possa sviluppare questo binomio in futuro?

Mi concentro innanzitutto sul mio ‘menu dei sogni’ e sulle mie aspettative. Quando mangio fuori con gli amici non voglio mai che l’opzione vegana sia una ‘forzatura’. Penso sempre a ciò che potrebbe essere ‘più gustoso, bello alla vista e appagante’ e creo i miei piatti intorno a questi elementi. Mi assicuro anche che i dettagli siano chiari e che le ricette possano essere utilizzate in più situazioni nell’Hotel, ad esempio per un dessert per il tè pomeridiano o un condimento per il servizio in camera. Le opzioni vegane devono essere convenienti per poter essere realizzate in modo sostenibile in cucine spesso frenetiche.

  • Quali sono le tue ultime ‘scoperte’ in questo settore? (lato benessere, clienti, prodotti o altro)?

Ho conseguito un diploma in dieta chetogenica vegana e per me il fattore chiave nei piatti ora è concentrarsi su elementi altamente proteici, grassi sani e una porzione minore di carboidrati e cereali. Credo che in genere le diete vegane siano associate a un’alimentazione molto ricca di carboidrati – perché può essere più conveniente e facile da realizzare – ma secondo la mia esperienza, per sentirsi pienamente soddisfatti seguendo questo stile di vita, è necessario un apporto proteico più elevato. Mi propongo quindi di integrare più fonti proteiche vegane in tutto ciò che creo, sia per il gusto che per il sapore, ma anche per il benessere che ne deriva dopo un pasto più sostanzioso.

  • Il tuo prossino sogno?

Ho completato il mio progetto per la pubblicazione di un libro intitolato “La dieta dell’amore”, che spero sarà il mio prossimo manuale di cucina. Vedo una correlazione tra l’essere consapevoli e attenti a cosa e come mangiamo e l’amore per se stessi e per il nostro pianeta. Siamo tutti profondamente consapevoli del cambiamento climatico e dell’impatto degli allevamenti sulla produzione di carbonio e voglio fare tutto il possibile per promuovere un nuovo ‘stile di vita’ trasmettendo quanto possiamo sentirci bene integrando nella nostra quotidianità opzioni a base vegetale.

Una cura per noi e anche per il pianeta.

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