Lo Chef Niko Romito rappresenta l’eccellenza della cucina italiana, che grazie al suo legame con Bulgari Hotels dal 2017 riesce ad esportare in tutto il mondo, perché come lui stesso dice ‘il gusto vero è un valore assoluto, e come tale può parlare a tutti: la sfida è distillarlo, esportarlo e far sì che tutto il mondo impari a riconoscerlo’.
E con grande successo visto che è stata riconfermata al Bulgari Hotel di Pechino la stella Michelin nella Guida 2023, anno in cui vedrà la luce il nuovo Bulgari Hotel di Roma, un lussuoso albergo nel centro storico con numerose suite e ampi spazi per eventi.
Il cuore della cucina di Niko Romito è però il ristorante Reale a Castel di Sangro nell’entroterra abruzzese, dove la sua idea di cucina ‘semplice’, ma frutto di una ricerca instancabile sulla resa dei suoi ingredienti, viene portata alla massima espressione.
Reale si trova all’interno di Casadonna, un ex convento del ‘500, restaurato secondo il gusto essenziale ma raffinato di Niko Romito e dell’architetto Leonardo De Carlo. Assieme alla inseparabile sorella Cristiana Romito, GM di Casadonna, hanno dato vita a 3 eleganti suite e a 6 stanze deluxe e classic arredate con elementi di design e costruite con materiali basici: legno di recupero, ferro, pietra della Majella, ceramica, lino, lana cotta. Un’essenzialità che si ritrova anche nei piatti dello Chef.
L’ Accademia Niko Romito all’interno di Casadonna è un’ulteriore sua creazione, una scuola di formazione ma anche un centro di ricerca e di sperimentazione per futuri cuochi di classe, dove si condividono nuove idee e dove alla pratica si uniscono lezioni teoriche sui prodotti e la loro lavorazione, per costruire la cucina che verrà e non fermarsi mai.
Spicca nel tristellato Reale la nuova proposta vegetale premiata come migliore dal Gambero Rosso, il cui menù degustazione esalta la purezza, il gusto e l’intensità delle sue materie prime vegetali.
Una cucina, che stuzzica la creatività, e che è base per continue sperimentazioni così come si legge nei propositi di Niko Romito per l’anno in corso:
Sarà un 2023 intenso e impegnativo, ricco di sfide.
Continuerò la mia ricerca esplorando nuove tecniche, nuovi ingredienti e nuovi piatti, ma soprattutto cercherò di applicare la creatività a tutto il mio lavoro, anche oltre la cucina. Una “creatività utile” e direzionata, che sia capace di ribaltare punti di vista e convinzioni, che trovi nuove strade rispetto ai percorsi già battuti e che porti al compimento di nuovi progetti e sogni. Ci credo molto.
Buon 2023!
Vegan Suite per Niko Romito
